Salve a tutti
miei cari lettori,
oggi vorrei
parlarvi di un romanzo dell’autrice Jay Crownover, appartenente alla Trilogia
dei tatuaggi. Spero davvero che le mie parole vi agevolino o comunque vi
aiutino in qualche modo.
TITOLO: Oltre le regole
AUTORE: Jay Crownover
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
GENERE: Romanzo
PREZZO: 9,90€
COLLANA: Anagramma
PAGINE: 345
PUBBLICATO: 05/02/2015
PUBBLICATO: 05/02/2015
TRAMA
Shaw una ragazza ricca, abituata a dare alla famiglia tutto
ciò che le viene richiesto, entra pian piano a far parte di una famiglia
totalmente diversa dalla sua: gli Archer. Questa famiglia è composta da 3
fratelli, uno dei quali suo grandissimo amico, e i loro genitori che fin da
subito accolgono e amano Shaw come fosse figlia loro. Inevitabilmente Shaw s’innamora
di uno dei tre fratelli, quello più problematico, indipendente… insomma la
pecora nera della famiglia: Rule. Rule
rappresenta l’esatto contrario di ciò che per Shaw dovrebbe essere desiderabile. È un Don Giovanni che fa il
tatuatore, è arrogante, irritante e per giunta porta a letto praticamente una
ragazza diversa ogni notte, per poi dimenticarsi la mattina dopo perfino il nome.
RECENSIONE
La trama in cui drammatico e romantico si mescolano è
davvero avvincente. Devo confessarvi però che inizialmente ho fatto davvero
fatica a distinguere i tre fratelli che, seppure avessero nomi diversi, ho faticato
a identificare (ovviamente continuando a leggere la frase non avevo difficoltà
a capire di chi si stesse parlando, erano i nomi il problema).
Del libro ho apprezzato molto il ruolo iniziale di Shaw,
sempre dolce e gentile con un ragazzo che io personalmente avrei (almeno
all’inizio) preso davvero a calci. Mi è anche piaciuta la problematicità di Rule,
il fatto che continuasse a sfuggire dall’amore e dall’affetto riparandosi come
poteva. Ho invece praticamente disprezzato la madre… mi spiego meglio, il suo
comportamento l’ho trovato assolutamente coincidente con quella che è la realtà
di molte famiglie ed ha avuto il potere indiscusso di infastidirmi più di una
volta, arrivando a farmi leggere di corsa per concludere in fretta il passaggio.
È la vita e ne sono consapevolissima, ma avvertivo una netta sensazione di
disagio e nervoso leggendo di lei.
Esattamente sulla stessa scia ( MOLTO REALE) è il
comportamento per me indigesto del padre di Mister Polo. Sono arrivata a
detestarlo davvero perché peggio di un ragazzino viziato e arrogante, può
esserci solo un padre che lo copre, spalleggia e difende anche quando è
indifendibile, sfruttando la propria posizione.
Insomma, ci sono stati personaggi che mi hanno fatta
arrabbiare e altri che invece ho adorato, ma credo di fatto di aver
inconsciamente seguito alla lettera il volere dell’autrice, con la quale mi
complimento perché è riuscita a scrivere un libro coinvolgente, avvincente e
scorrevole. Un’autrice che leggendo le ultime pagine ho trovato umana e aperta,
una persona davvero comune e, lasciatemelo dire, di questi tempi è davvero
difficile. Pensate che ha lasciato la propria e-mail nel libro, per poter ricevere
critiche e lodi.
Ora parliamo un attimo dell’epilogo. Sono probabilmente abituata a leggere un
finale di due pagine dove l’autrice si lascia andare al classico e rilassante
“vissero felici e contenti”. Qui, forse perché è una trilogia, l’autrice si è
un po’ dilungata facendo un leggero mix di finali e personaggi di cui
sinceramente non mi importava molto. Secondo me risulta un po’ confusionario,
cosa che non mi è piaciuta più di tanto anche se ho certamente apprezzato la
conclusione della storia dei due protagonisti.
Altra cosa che mi ha lasciata delusa è il cambiamento di
Rome. Non per dire, però non serviva! Era l’unico personaggio tutto d’un pezzo
e per me sarebbe dovuto rimanere tale!
Ora vi confesso che un grande sorriso l’autrice è riuscita a
strapparmelo con l’ultima frase del libro, proprio le poche ultime parole, che
mi hanno colpita perché, in fin dei conti, le persone che non ci sono più
meritano sempre un posto speciale, che sia in un film, in un libro o nella vita
reale.
Ultima importante noticina… i capitoli sono lunghi ed io che
non mi fermo mai se arrivo allo stacco ed ho tempo di dedicarmi ai libri solo
prima di andare a dormire ho fatto
sempre molto (troppo) tardi! Vi ho avvertiti, questo romanzo crea una leggera
dipendenza!
BUONA LETTURA!
Vi saluto
C
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