sabato 20 febbraio 2016

RECENSIONE: Te lo dico sottovoce

Per due mesi in cima alle classifiche di Amazon e Itunes.


Titolo: Te lo dico sottovoce

Autore: Lucrezia Scali

Editore: Newton Compton Editori

Collana: Anagramma

Pubblicato: 04/01/2016

Pagine: 288

Prezzo: €9,90








TRAMA

Mia ha trent'anni, alle spalle storie d'amore che non hanno lasciato bei ricordi, e una madre che le organizza appuntamenti al buio, forse spinta dal senso di colpa per non averle mai dato l'affetti di un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo ispido. Durante il giorno, invece, gestisce una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino e coordina l'attività di pet therapy presso l'ospedale locale. L'amore, quello vero, sembra proprio non arrivare nella sua vita. O almeno così pensava Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un poliziotto che si è appena trasferimento a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire il cuore dell'uomo giusto per Mia?



RECENSIONE

Vi dico subito che a me il libro è piaciuto davvero tantissimo. A me piacciono gli animali e la protagonista è una veterina, con ciò è sottinteso che grazie al mestiere praticato dalla protagonista al centro della scena ci sono i nostri amici a quattro zampe, in particolare cani. Inutile dirvi che a casa mia ci sono un cane e un gatto (che non vanno affatto d’accordo) e ho riconosciuto nella figura di Bubu il mio Ares, un peluche di 25 kg che pensa sempre a mangiare, proprio come Bubu.
Il libro non mi è piaciuto solo perché rivedevo il mio cane nella lettura ma anche perché tutta la lettura è coronata da una scrittura scorrevole che davvero ti fa perdere il senso del tempo. La scrittrice è riuscita a celare dei segreti che riescono a trasportarti ma senza apparire mai ovvi, infatti quando alla fine scopri le diverse, talvolta tristissime vicende che ogni personaggio nasconde. Ho adorato i momenti di tristezza della protagonista che davvero erano struggenti e facevo fatica a trattenere le lacrime.
Ho adorato Diego fin dall’inizio e odiato Alberto e ancor di più sua madre, credo sia ovvio e naturale.
Il libro è avvincente, romantico e con un pizzico di drammaticità se vogliamo ma ciò che davvero mi ha colpito di questo libro è stata la percezione vera e propria di quanto gli animali possano davvero aiutarci, di quanto la pet therapy dovrebbe essere praticata negli ospedali e di quanto davvero possa aiutare.
Ho adorato questo libro già dalla prima pagina (lo ripeterò all’infinito) e lo consiglio vivamente a tutte le lettrici che amano gli animali, ma lo consiglio ancor di più a tutti coloro che non amano gli animali.

Bravissima Lucrezia, aspetterò con ansia il suo prossimo libro e da bravissima veterinaria quale presuppongo sia, spero che il prossimo libro come il primo sia stracolmo di amici a quattro zampe protagonisti di eventi e avvenimenti, che hanno creato una cornice perfetta e superpelosa a questa meravigliosa storia d’amore.

Vi saluto
C

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