giovedì 6 aprile 2017

RECENSIONE FILM: The ring 3



BOX OFFICE ITALIA: €1661602,00

DATA USCITA: 16 Marzo 2017
GENERE: Drammatico, Horror
ANNO: 2017
REGIA: F. Javier Gutiérrez
ATTORI:
Matilda Lutz: Julia
Johnny Galecki: Gabriel
Aimee Teegarden: Sky
Zach Roerig:Carter
Alex Roe: Holt
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
DURATA: 117 Min


TRAMA

Nel terzo capitolo della saga horror di THE RING, una giovane donna comincia a preoccuparsi per il suo ragazzo quando lo vede interessarsi ad un'oscura credenza intorno ad una misteriosa videocassetta che si dice uccida dopo sette giorni chi la guarda. Si sacrifica per salvare il suo ragazzo e nel farlo scopre qualcosa di orribile: c'è un "film dentro il film" che nessuno ha mai visto prima.



RECENSIONE

ATTENZIONE SPOILER!

Lo ammetto, questo film è un po' una scemenza. È il terzo di una serie di horror ormai molto famosa, il primo film tuttavia è l'unico che davvero abbiamo una qualche (ma poca eh) plausibilità. Già il secondo non è che un continuo del primo, la novità ormai è passata, ci si concentra per di più sull'origine di Samara e su ciò che l'ha trasformata nel demone del pozzo. E lo stesso si fa nel terzo, ma siamo ormai nel 2017, la tecnologia domina il mondo ed un filmato registrato su di una videocassetta non lo guarderebbe più nessuno.
Come risolvere il problema? Grazie a qualcuno che sia capace di trasferire il video dalla VHS al computer. Fatto ciò il filmato diventa virale e vi lascio immaginare le conseguenze. È già qui la cosa non è molto convincente, ma è passabile. Se non fosse che (chissà come) il primo ad aver visto il video viene a conoscenza del fatto che, se qualcun altro lo guarda prima dello scadere dei sette giorni, allora il conteggio comincerà da capo per quest'ultimo e solo alla sua morte toccherà di nuovo a chi l'ha preceduto. Si dà vita in tal modo ad una catena di persone che guardano il video una dopo l'altra.
Va beh, non è il massimo già così, metteteci poi la protagonista prescelta condotta dal fantasma sulle tracce delle origini di Samara, che per di più riesce a fermare le morti (almeno apparentemente) scoprendo la verità su sua madre e capirete perché dico che questo film è una scemenza.
Detto questo tuttavia devo ammettere che visto in un cinema l'effetto non è male. Tralasciando un po' la trama, qualche salto dalla poltrona è assicurato, come anche certamente gli attimi d'ansia e suspence che fanno trattenere il fiato. Nel complesso quindi devo dare atto che come horror non è brutto, basta non fare troppo caso alla storia discutibile e godersi un po' di sano spavento.

Buona visione
E.

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