martedì 20 dicembre 2016

RECENSIONE: 9 Novembre



TITOLO: 9 Novembre

AUTORE: Colleen Hoover

EDITORE: leggereditore

COLLANA: Narrativa

PUBBLICATO: 20/10/2016

PAGINE: 308

PREZZO: €14,90







TRAMA

E il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. E un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l'anniversario dell'evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell'inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. E così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.
RECENSIONE

Lei: Fallon, attrice in erba sfregiata da un incendio.

Lui: Ben, aspirante scrittore.


Come si può iniziare la recensione di questo libro? Mmm, con OH MIO DIO? Con CACCHIO CHE MERAVIGLIA, oppure, PERCHE’ È FINITO COSÌ IN FRETTA?
Non so se ho reso l’idea, ma cavolo…. La Hoover si è proprio superata! (lo so lo dico in ogni libro che leggo suo, ma cavolo). Questo romanzo è di una bellezza stratosferica! Se non l’avete ancora letto, dovete assolutamente rimediare, cioè non è concepibile non leggere questo.
Tutto inizia, e gira attorno al 9 novembre. Il 9 novembre è il giorno in cui Fallon è vittima di un incendio avvenuto nella casa del padre, il 9 novembre è la data in cui i nostri protagonisti si incontrano, il 9 novembre è il giorno in cui Ben fa qualcosa di terribile.
Comunque a parte questo, cerco di tornare professionale, il romanzo inizia con l’incontro di Fallon con il padre in un ristorante. Incontro che avviene proprio il 9 novembre, anniversario dell’incendio. Anniversario che il padre sembra non ricordare affatto. Il padre è un famoso attore, troppo egoista e troppo preso dai suoi fan, per preoccuparsi della figlia. Fallon prima di essere vittima di un incendio che le ha lasciato delle cicatrici su parte del volto e parte del corpo, era una promettente attrice. Carriera ovviamente conclusa.
Fin dalle prime pagine Fallon ti colpisce non solo per essere una sopravvissuta, ma soprattutto per la sua dolcezza ma anche perseveranza nel rincorrere i suoi sogni, ovvero quello di fare l’attrice. Anche se il padre, ‘molto carinamente’, le ricorda che lei non è più bella come un tempo, e che quindi non ce l’avrebbe potuta fare. Ma lei è decisa e infatti partirà per New York il giorno seguente.
Proprio durante questa terribile e umiliante conversazione tra i due, ecco che arriva a soccorrerla un ‘principe azzurro’, che dopo aver ascoltato per filo e per segno la conversazione si finge il suo fidanzato! Ed è così che il mio amato Ben, entra in scena!
Ben, è un aspirante attore, bello trasandato, e molto simpatico. Che in quattro e quattr’otto riesce ad azzittire il padre, e a instaurare un rapporto del tutto sincero con Fallon.
Ben, per Fallon è una boccata d’aria fresca, il primo rapporto del tutto spontaneo, un rapporto in cui lei non ha la necessità di dover nascondere sempre le sue cicatrici. Ben la trova bella così com’è.

Le sue lacrime
E la mia anima vivono vite parallele
Corrono soffrono bruciano.

E alla fine del pranzo, quando il papà cattivo se ne va, i due rimangono da soli, e passano l’ultima giornata a disposizione insieme. Qui non mancheranno i colpi di scena. Lei scopre che lui fa lo scrittore, e sarà proprio questa passione che li farà stipulare un patto.
Lui avrebbe scritto un romanzo, basato sui loro incontri che sarebbero avvenuti ogni 9 novembre, e lei avrebbe seguito la sua carriera da attrice. E ogni anno, sempre il 9 novembre si sarebbero incontrati sempre nello stesso ristorante del primo incontro. Durante l’anno però tra i due non ci sarebbero mai stati contatti, niente telefono, niente social, niente di niente. Tutto sarebbe dovuto durare per 5 terribili anni, fino a quando Fallon non avesse compiuto 23 anni.

Questa è la vita reale
E nella vita reale
Bisogna farsi il culo
Per avere il proprio lieto fine.

Ad ogni incontro c’è un’emozione nuova, ma anche sempre qualcosa che sembri spingerli sempre più lontano. Ogni incontro è sempre un ‘oh mio dio perché non state insieme e la fate finita?’. Però ogni cosa ha il suo perché… vorrei dirvi tutto, però voglio cercare di stare zitta, e lasciarvi ogni singola sorpresa/dispiacere per voi.
È un romanzo con la ‘r’ maiuscola, ma che dico solo la ‘r’… tutte le lettere dovrebbero essere maiuscole. Ha tutto!! Amore, dolcezza, tristezza, un tocco di mistero, ironia, passione, coraggio, ma soprattutto emozioni. Ad un certo punto mi sentivo Fallon e piangevo con lei. La Hoover riesce a farti immedesimare in quello che sentono i protagonisti, e vorresti solo entrare nel romanzo, prenderli per le orecchie e farli stare insieme!! Ahahaha 
È talmente bello, cha ancora oggi a distanza di settimane ricordo tutto! 
Quindi che dirvi?? Cosa aspettate!!! Iniziate questo splendore, e fatemi sapere.
Come sempre a presto…

Eleonora


P.S: quanti di voi avrebbero voluto uccidere Ben ad un certo punto? ;) 

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