lunedì 6 giugno 2016

Oggi mi sfogo...

Buonasera lettori,
questo per il blog è un post insolito, molto diverso dalle interviste e dalle recensioni che pubblichiamo, ma avevo voglia di scriverlo già da un po' perciò questa sera colgo l'occasione e l'ispirazione per aprirmi con voi.
Ogni uno di noi legge per un motivo, c'è chi lo fa per passione, chi lo fa (come la protagonista di un libro che ho letto di recente) per noia, chi lo fa per fuggire dalla vita reale e dalle preoccupazioni, chi invece lo trova uno sfogo, chi vuole entrare in un mondo diverso e a suo modo perfetto ( dato che è creato dalla nostra mente, sarà sicuramente molto bello quantomeno), insomma le motivazioni sono molteplici, io potrei farvi un elenco infinito delle mie, ma mi piace riassumerle dicendo che sostanzialmente leggo per legittima difesa.
Parlo personalmente quando vi dico che adoro i romanzi e prediligo i rosa, ma come sapete e vedete sul blog non scrivo solo io, anzi siamo diverse proprio per spaziare il più possibile tra i vari generi.
Torniamo ai romanzi rosa e chiudiamo questa breve parentesi, il titolo di questo post è "oggi mi sfogo...", infatti mi voglio sfogare, voglio dar voce a tutte quelle che sono le mie turbe. La popolazione femminile della mia generazione (ma anche quella appartenente alla generazione precedente e credo successiva ) è cresciuta con lo stereotipo del principe azzurro, con Christopher alias il principe azzurro di Cenerentola (di cui non se ne conosce neanche il nome, l'importante è che sia ricco e bello, il resto non conta), chi non si ricorda di John Smith e di Pocahontas che per ironia della sorte è l'unica storia Disney in cui la protagonista ha più di un amore contemporaneamente ed è anche l'unica ad essere realmente esistita. E poi Eric quanto era bello, lui ed il suo cagnolone pelosissimo Max che è il primo ad innamorarsi di Ariel (per chi non lo sapesse parlo della Sirenetta), e giù così all'infinito. Poi sono cresciuta e anche se i capolavori Disney li rivedo più che volentieri, sono stati sapientemente sostituiti dai miei libri. Tra tutti i libri che ho letto (e vi assicuro che non sono pochi) che sicuramente mi hanno fatta fantasticare, sognare, ridere e piangere, mi chiedo è possibile che in un solo libro, UNO solo, ho trovato un protagonista maschile "normale"? Oh, ci tengo a specificare che in quell'unico libro era ovviamente presente anche un bellissimo ragazzo, che ovviamente era anche ricco e che avrebbe poi fatto invaghire la protagonista facendogli intraprendere una relazione di "alta infedeltà", dello stesso libro posi si scopre che comunque il protagonista maschile che doveva essere "normale", era più che normale, era proprio bello e se vogliamo dirla tutto era anche ben piazzato economicamente (sarebbe una sottospecie di spoiler perciò non nomino nè titolo nè nomi dei personaggi). C'è una differenza che trovo spesso, ma generalmente riguarda proprio i gusti dell'autrice, il carattere. Spesso il carattere dell'uomo (come anche quello della donna, ma focalizziamoci sui personaggi maschili) è rude, forte, glaciale e destinato poi a smussarsi tra le pagine, altre volte è dolce, sensibile ed estremamente melenso destinato a mostrare sporadicamente (e molto di rado) una parte più dura, se volete la mia opinione adoro il primo tipo, detesto gli uomini appiccicosi ed eccessivamente dolci. Leggo di individui con gli occhi chiari il 90% delle volte che poi sono occhi di un blu intensissimo l'85% delle volte, sono alti almeno 1 metro e 90, hanno spalle larghe e muscolose, addominali perfetti e i capelli la maggior parte delle volte scompigliati ad arte, ah giusto caso vuole che il buon 90% degli adoni sia con i capelli scuri mentre il restante 10% sia di un biondo cenere non troppo intenso, (ed ecco una chicca che vi lancio, voi lo sapete che gli occhi chiari risaltano molto di più se sono in contrasto con i capelli scuri vero? E dite che lo fanno a posta a creare il contrasto?). Voglio farmene una ragione tanto anche io troverò un adone del genere a capo di una multinazionale e che abbia un gran bel titolo di studio (mi piace sognare in grande, sono del parere che i sogni o sono grandiosi o sono inutili), ma mannaggia alla miseria è mai possibile che tutti, e dico TUTTI sono stupefacenti anche sotto le lenzuola?!
Parlando con delle autrici mi hanno risposto che in realtà loro scrivono ciò che le donne vogliono leggere, io non sono molto d'accordo e voi? Il mio pensiero è condiviso da qualcuno? Chi lo dice cosa vogliono le donne? Il fatto che talvolta nel libro anche i personaggi siano più umani non ci starebbe meglio? Non renderebbe più  accessibile la storia? Forse alla lunga tutta quella perfezione da noia... o almeno potrebbe.
Probabilmente sono l'unica donna a pensare queste cose, ma se questi pensieri dovessero essere condivisi da qualcun'altro vi prego di farvi avanti!

Vi saluto con affetto
C



1 commento:

  1. Sono assolutissimamente d'accordo con te. Però nella realtà io preferisco i ragazzi scuri non ne so il motivo ma mi piacciono e basta forse anche perché quei ragazzi muscolosi o non ma che sanno di essere belli si montano la testa peggio delle ragazze e sta cosa non mi piace. Che in questa generazione e almeno nel mio paese sono le donne che vanno dietro agli uomini e i maschi se la tirano. Ma non si può fare così. Devono essere loro ad inginocchiarsi non noi. Facciamoci valere (forse sono uscita un Po troppo fuori argomento)

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