venerdì 9 febbraio 2018

RECENSIONE: Beautiful girl





TITOLO: Beautiful Girl

AUTORE: Mia Asher

EDITORE: Newton Compton

PUBBLICATO: 04/05/2017

PAGINE: 256

PREZZO: € 5,90







TRAMA

Sono una cattiva ragazza, l'altra donna, quella che ti piace odiare
Blaire White è stata una bambina trascurata, che ha passato tante notti a piangere a causa della perenne assenza dei genitori e di una cronica mancanza di affetto. Il suo dolore alla fine si è trasformato in amarezza e il suo desiderio di essere amata è diventato un bisogno di sentirsi adorata dagli uomini che seduce, che usa e poi rifiuta. Fino a quando si ritrova faccia a faccia con due uomini che, per la prima volta, sono capaci di penetrare quella corazza inespugnabile che è diventata la sua anima. Ronan è sentimento allo stato puro, l’incontro con l’innocenza dello sguardo, il risveglio di sensazioni che pensava di aver dimenticato. Lawrence invece è un uomo d’affari di successo, sa esattamente quello che vuole. Ma cosa desidera davvero Blaire? E soprattutto è ancora in tempo per capire che cos’è l’amore?



RECENSIONE

Ciao lettrici,
voglio iniziare questa recensione con un avvertimento (che a me sarebbe stato tremendamente utile), non fatevi infinocchiare dalla copertina pulita, QUESTO LIBRO NON è AUTO-CONCLUSIVO. Non mi è ancora ben noto se faccia parte di una trilogia o serie, ma comunque non nasce e finisce in un solo volume e questo è certo!
Dunque, devo ammettere che la Asher inizialmente mi aveva proprio catturata in questa storia che definirei un po’ insolita e anche triste, ma via via la lettura si è fatta un tantino banale. Mi spiego, se all’inizio poteva essere un libro parecchio diverso dai suoi simili e quindi inevitabilmente più intrigante, pian piano nel corso della storia è ripiombato nell’essere ciò che non era, per poi riprendersi e tornare sui suoi passi, ma il mio intuito mi dice che presto (nel prossimo volume) tornerà a scivolare in qualcosa che non si era preposto di essere. Se infatti inizialmente appare come un libro parecchio duro, con una storia ed una protagonista piuttosto algida ed arrivista, poi di botto, si trasforma in qualcosa di melenso che stona un po’ con la storia, è così che l’autrice si riprende e torna alla rigidità iniziale, che però probabilmente non durerà molto.
Blaire è la protagonista indiscussa di “Beautiful Girl”, fredda, impassibile, ambiziosa, sexy, bella e tremila altri aggettivi tra cui, triste, paurosa e sola. Blaire è una cacciatrice di doti, non vi è chiaro cosa sia? Beh, di fatto è una donna a cui l’amore non interessa, che cerca uomini ricchissimi che le permettano di fare una bella vita. Blaire usa gli uomini e gli uomini usano lei, fine della storia.
Effettivamente dietro la parte dura e lo scudo di questa protagonista, si cela un mondo, motivazioni che un po’ la fanno apparire simpatica alle lettrici. Parliamoci chiaro, Blaire non è una che si fa scrupoli, di nessun genere e tipo, quelle come lei l’universo femminile le detesta! Invece in questo libro lei ci appare comunque una persona da giustificare, che fondamentalmente sbaglia come qualsiasi essere umano, ma nella vita reale (per quanto mi sia potuta piacere in questo libro) se avessi a che fare con lei, non credo che mi piacerebbe come persona.
L’intrigo fenomenale che ricama l’autrice è stupefacente, non posso negarlo. Talvolta banale certo, ma comunque capace di stuzzicare la curiosità facendoci rimanere attaccate alle pagine e la scrittura fluida aiuta indubbiamente.
La copertina in questo non mente, il tasso erotico è estremamente elevato, con termini forti che in ogni modo riescono a non guastare la lettura, diciamo che il contesto che si crea li fa apparire in qualche modo idonei.
Cosa devo dirvi, nonostante la batosta colossale che ho ricevuto nel leggere “continua…” nell’ultima pagina, devo dirvi che lo consiglio alle amanti del genere, non potrei fare altrimenti.
Vi mando un bacio

C.

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