sabato 2 dicembre 2017

RECENSIONE: Le fragilità del cuore






TITOLO: Le fragilità del cuore

AUTORE: Susan Elizabeth Phillips

EDITORE: Leggereditore

PUBBLICATO: 30/11/2017

PAGINE: 309

PREZZO: € 16,00







TRAMA

Annie Hewitt è un'attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt'altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso, Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell'isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l'inaspettato incontro con Theo Harp, l'uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell'uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un'isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...


RECENSIONE

Ciao lettrici, oggi parliamo di quella che è una delle regine del romance, "The Queen" indiscussa probabilmente Susan Elizabeth Phillips e il suo "Le fragilità del cuore".
Il romanzo è iniziato con una scena catastrofica e non vi nego che un po' mi ha gettata nello sconforto, non sapevo cosa aspettarmi e ciò per la prima volta non mi piaceva, avevo paura mi deludesse.
L'inizio è un po' inquietane, concedetemelo! La trama poi però, riesce ad intrecciarsi in un groviglio nitido e coinvolgente, facendo sviluppare istantaneamente la curiosità del lettore.
Lei è Annie Hewitt un'attrice un po' sfortunata, con parecchi problemi economici. Una ventriloqua che non si separa mai dai suoi pupazzi e che con loro fa ritorno nella sua casa materna. Lui è un fighissimo uomo di nome Theo Harp, apparentemente uno psicopatico, ma ricco, solitario ed intrigante come pochi, cela un lato buio che però Annie ricorda molto bene e le fa anche parecchio paura (per più che sane e giuste ragioni).
Onestamente non so cosa dirvi care lettrici, dato che ormai la Phillips ha tutto tranne che bisogno di presentazioni, la scrittura maestosamente fluida, il coinvolgimento come ho già detto è al 100%, la trama avvincente, forse un po' tetra ma sottile, il livello "hot" molto basso.
Se proprio devo dirla tutta, è stata una bellissima storia, ma da lei sono abituata ad avere di più e quel "di più" questa volta mi è mancato.
Ovviamente non posso non consigliarvelo, in quanto è e resta una bella lettura, ma non mi ha completamente appagata.

Vi abbraccio

C.


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