DATA USCITA: 06
giugno 2013
ANNO: 2013
ATTORI:
PRODUZIONE: Blinding Edge Pictures, Overbrook Entertainment
DISTRIBUZIONE: Warner
Bros. Italia
DURATA: 100 Min
TRAMA
In After Earth, mille anni dopo che eventi catastrofici hanno costretto l'umanità ad abbandonare la Terra, Nova Prime è diventata la nuova casa del genere umano. Il leggendario generale Cypher Raige (Will Smith) fa ritorno a casa dopo un lunghissimo turno di servizio, pronto ad assumere il ruolo di padre nei confronti del 13enne Kitai (Jaden Smith). Ma quando una tempesta di asteroidi danneggia la navicella di Cypher e Kitai, i due sono costretti a un atterraggio di emergenza sull’oramai inospitale e pericolosa Terra. Cypher nell’impatto rimane gravemente ferito e Kitai deve attraversare territori ostili nel tentativo di raggiungere il faro che, attivato, gli permetterà di richiamare i soccorsi. Se per tutta la vita Kitai ha sognato di diventare un eroe come suo padre, ora ha la sua occasione per esserlo.
RECENSIONE
Un film con due protagonisti dal cognome Smith: Will Smith e
suo figlio Jaden Smith.
A molti questa pellicola è sembrata un modo per lanciare nel
mondo del cinema il figlio di un grande attore, personalmente io non sono
d'accordo.
Il genere è fantascientifico, con spettacolari effetti
speciali, ma ho trovato anche la trama di grande interesse. Non tutti
condivideranno la mia opinione, però penso che la storia abbia un profondo
significato ed un suo perché
Dopo aver distrutto il pianeta Terra, la razza umana ha
colonizzato un altro pianeta. Tuttavia in questo modo è entrata in contrasto
con delle creature aliene. Queste ultime, dichiarata guerra, si sono avvalse di
esseri orribili chiamati Ursa, praticamente privi di sensi e capaci di
individuare gli umani soltanto attraverso l'odore emesso dai feromoni della
paura. In pratica se si ha paura si viene individuati ed uccisi, l'unico modo di
rendersi impercettibili ad un Ursa è essere privi di paura, in tal modo si
riesce a “spettrare” e risultargli invisibili. Il protagonista, Cypher Raige
(Will Smith), è l'unico capace di “spettrare” poiché è completamente libero da
qualsiasi paura. E' così che riesce facilmente ad avere la meglio sulle
terribili bestie aliene. Ma suo figlio, Kitai Raige (Jaden Smith), non sembra
aver ereditato il talento incredibile di suo padre e non è capace, sul campo,
neanche di mantenere la calma, non si sente all'altezza del padre e cerca
disperatamente la sua approvazione, credendo invece di essere per lui soltanto
una delusione ed incolpandosi per non aver saputo proteggere sua sorella.
L'intero film è giocato sul rapporto padre figlio e sulla
crescita di quest'ultimo, costretto dalle circostanze a superare le paure che
gli derivano dal profondo trauma avuto nell'infanzia. Jaden Smith è bravo, ha
talento, e rende il suo personaggio praticamente vero. Ovviamente Will Smith
non è da meno, anche se in questo film l'ho apprezzato meno che in altri, ma
alla fin fine il ruolo che riveste è proprio quello di un uomo che non si
lascia andare alle emozioni mai in nessun caso, capace di controllare
estremamente bene ogni impulso. Un uomo di pietra e gli è venuto bene.
Bellissimo il monologo sulla paura, in cui spiega al figlio
come ha imparato a “spettrare”, dal quale è ripresa la frase che è praticamente
il ritornello del film “Il pericolo è reale, la paura è una scelta”.
Tutta la trama è basata sul concetto della paura, sull'autocontrollo,
sul vincere ciò che ci rende vulnerabili, sul superare gli ostacoli con
coraggio e spezzare le catene create dalla mente per poter finalmente sentirsi
liberi e spiccare il volo.
Io personalmente ho apprezzato questa avventura, ho
apprezzato la crescita di Kitai durante il suo viaggio, ho apprezzato il ruolo
di Cypher Raige dietro le quinte così come mi è piaciuta la storia di entrambi
i personaggi ed anche il finale, per nulla a sorpresa ma assolutamente
d'impatto.
Consigliato.
Buona visione
E
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