giovedì 31 marzo 2016

RECENSIONE: Inès dell'anima mia



TITOLO: Inès dell'anima mia

AUTORE: Isabel Allende

EDITORE: Feltrinelli

COLLANA: Universale economica

PUBBLICATO: 07/10/2013

PREZZO: €9,50












TRAMA

lnés de Suàrez nasce all'inizio del Cinquecento in Spagna. lnés sposa, contro la volontà della famiglia, Juan de Malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna nel Nuovo Mondo. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando, si imbarca anche lei. Giunta in Perù, cerca invano il marito, morto in battaglia; riprende a lavorare come sarta fin quando incontra Pedro Valvidia, un seducente hidalgo, fuggito da un matrimonio deludente e venuto a combattere per la Corona spagnola. La passione infiamma lnés e Pedro che si mettono alla guida di pochi volontari attraverso un deserto infernale, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la città di Santiago. Non senza il malcontento di alcuni coloni, cresce la sua autorità a fianco di Pedro, divenuto governatore.


RECENSIONE

Libro molto interessante ed originale, è la storia vera di Inès de Suàrez, l'unica donna che partecipò attivamente alla conquista del Cile. Trattandosi di storia Sudamericana la trama mi ha attirato molto perché narra anche dello sterminio di civiltà antiche come Aztechi, Inca, Maya...
La Allende non delude mai, devo proprio dirlo. La sua protagonista, della quale racconta prendendo spunto dal suo diario per poi aggiungere solamente un tocco di fantasia alla narrazione senza però mai esagerare, è una forza della natura, una donna coraggiosa, indipendente, anticonformista per i suoi tempi. Penso che conoscere la sua storia sia davvero importante, invece è rimasta un po' nell'oblio ed un ringraziamento speciale va alla Allende per averla tirata fuori ed avercela fatta conoscere.
Lo stile è come sempre raffinatissimo, scorrevole, piacevole, impeccabile. Questa autrice mi piace nelle descrizioni calzanti e minuziose che però non appesantiscono affatto la lettura, mi piace per l'eleganza con la quale descrive le scene d'amore ed è incredibile come riesca a non essere mai nemmeno lontanamente volgare pur senza risparmiarsi i particolari. Penso che sia davvero una delle migliori scrittrici ad oggi esistenti.
Ovviamente per ciò che riguarda la trama la Allende si è inventata poco come lei stessa ammette nelle prime pagine del libro, più che altro è una piacevolissima cronaca della vita di Inès che merita assolutamente di essere conosciuta. In fondo è quasi un libro di storia, ma avvincente ed interessante, che ha il gran merito di raccontare a tutti uno spezzone della storia Sudamericana dall'importanza (come sappiamo) cruciale, e non solo, è un inno alle donne ed una dimostrazione lampante delle loro capacità.
 Chi ama i libri di Isabel Allende come me si appassionerà certamente a questa bella lettura.

Consigliatissimo


E.

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