venerdì 27 novembre 2020

RECENSIONE: Beautiful Player

 



RECENSIONE 

Carissimi lettori,

oggi torniamo a parlare delle mie adorate Christina Lauren. Per chi non le conoscesse il nome è uno ma le scrittrici sono due Christina Hobbs e Lauren Billings. 

Avevo già letto e recensito i romanzi precedenti in quanto stiamo parlando di una piccola serie che può anche essere letta in maniera separata. 

Arrivo al libro altrimenti mi perdo in chiacchiere.

Dunque, è certamente un libro che si fa leggere, la storia seppur banale è divertente e in qualche modo anche piuttosto reale (e sottolineo PIUTTOSTO), eccezion fatta per il finale che è piuttosto surreale ed eccessivamente sdolcinato per i miei gusti, avrei preferito un epilogo un po' più cauto e decisamente più reale, ma contando che tutta la storia ha un retroscena poco veritiero e molto fantasioso, potevo aspettarmelo.

Il romanzo è ben scritto, con una dialettica semplice e ben argomentata, seppur in qualche spezzone l'ho trovato eccessivamente descrittivo, troppo argomentato, troppi dettagli inutili che non arrivavano al dunque. 

Will è la rappresentazione del classico clichè. Bellissimo, donnaiolo, intelligente, ambizioso, atletico e per finire ha quel pizzico di bastardo che non guasta mai, poi se avete altri aggettivi sulla perfezione potete continuare ad oltranza. Sostanzialmente vien da pensare se questi tipi così maledettamente perfetti si nascondano da me o se sono come gli gnomi e le fate (non esistono). Hanna (questa gran culo di ragazza), la quale è un topo da biblioteca tutto sommato anche figa e sexy, mi ha incuriosita. È stata la parte più divertente della storia, veniva da psicanalizzarla e forse mi sono rispecchiata in lei più volte di quante sono disposta ad ammettere. 

Le parti hot nel libro sono notevoli, e seppur esplicite ma non sono mai troppo invadenti. Ammetto che ad un certo punto mi avevano stufata, ma non creavano imbarazzo nella lettura.

Un libro carino ed una storia leggera. 

Baci

Clau

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