TITOLO: Proibito
AUTORE: Tabitha Suzuma
EDITORE: Mondadori
PUBBLICATO: 25/01/2011
PAGINE: 360
PREZZO: €16,00
TRAMA
Lochan ha quasi 18 anni, è chiuso e solitario. Maya ne ha 16, è molto sensibile e più matura di quello che la sua età richiederebbe. Sono fratelli, e hanno altri tre fratellini più piccoli da accudire: Kit, Tiffin e Willa, la loro ragione di vita e la loro preoccupazione più grande da quando il papà li ha abbandonati per una nuova famiglia e la mamma ha iniziato a bere e si è trovata un altro uomo. I giorni passano e solo una cosa ha senso: essere vicini, insieme, legati, forti contro tutto e tutti. Per Maya, Lochan è il migliore amico. Per Lochan, Maya è l’unica confidente. Ma cosa succede quando il vortice dei sentimenti ti trascina verso un’attrazione fatale? Se il legame diventa così stretto e subentrano l’attrazione fisica, la passione, la gelosia, la dipendenza? Un bacio, un momento di passione e poi la catastrofe è inevitabile.
RECENSIONE
Lei: Maya ha 16 anni, è molto sensibile e più matura di quello che la sua
età richiederebbe.
Lui: Lochan ha quasi 18 anni, un genio silenzioso e incompreso che vive nel suo
universo privato.
Segni particolari?
Sono fratelli, e hanno altri tre fratellini più piccoli da accudire: Kit,
Tiffin e Willa, la loro ragione di vita.
Quando ho letto la
trama di questo libro sono rimasta basita, ho pensato sarà la classica
schifezza, in fondo parliamo di incesto tra fratelli. E invece no. L’autrice è
stata così brava da trattare questo argomento con un lato del tutto delicato,
dolce e pieno d’amore.
Come si evince dalla
trama, stiamo parlando di una famiglia in cui i genitori sono praticamente
assenti, padre che scappa via abbandonando cinque bambini alle cure di una
‘madre’, che è troppo presa a bere e dall’ultimo uomo della sua vita.
Abbiamo di fronte
questi due protagonisti che si prendono cura dei fratelli più piccoli, e non si
lamentano mai, sono dei genitori per loro, e li accudiscono in tutto. Sono
talmente tanto la loro ragione di vita che si annullano per loro, in fondo
potrebbero anche uscire e fregarsene, ma si sacrificano in tutto pur di tenere
la famiglia unita.
Nel corso del libro,
ovviamente, non sarà tutto rose e fiori, anzi. Saranno proprio queste sciagure
che porteranno i due fratelli maggiori ad avvicinarsi sempre più. Fino a quando
non capiranno di essersi sempre amati, parlo di un amore che va oltre all’amore
tra fratelli.
Mya
“In fondo, dipende tutto da quanto uno sia disposto a
sopportare,
da quanto uno riesce a stringere i denti. Stando insieme,
non facciamo male a nessuno; stando separati, ci consumiamo”.
da quanto uno riesce a stringere i denti. Stando insieme,
non facciamo male a nessuno; stando separati, ci consumiamo”.
Sapete cosa mi ha stupita davvero?
Che l’autrice in certi punti esprime un amore così dolce, che a volte riesce a
farti dimenticare che sono fratelli, che stanno commettendo qualcosa di
completamente sbagliato e illegale. Riesce a immergerti in quelli che sono due
persone così buone, ma nello stesso tempo così forti da tirare avanti. Ad un
certo punto volevo prenderli e abbracciarli, rassicurarli che tutto sarebbe
andato nel verso giusto. Anche se questo
non succederà.
Lochan
“Ogni
volta che sono lontano da Maya mi sento incompleto…
o peggio. Mi sento una nullità, come se non esistessi
affatto”.
o peggio. Mi sento una nullità, come se non esistessi
affatto”.
Sarà proprio questo amore immenso che Lochan
ha nei confronti della sua famiglia, e di Maya che lo porterà a sacrificarsi,
tenterà fino alla fine di prendersi cura di loro.
che posso dirvi? È un
libro che mi lascia ancora oggi, a distanza di giorni dalla lettura con una
punta di dolore e rabbia. Dolore per il finale, che davvero non mi sarei mai
aspettata (perché in fondo credo sempre nel lieto fine), e rabbia per una madre
e un padre che abbandonano i propri figli al loro destino come se non contassero
niente.
Non voglio andare nel
dettaglio con questa recensione perché penso sia un romanzo che diventa
personale, nel senso che a me ha trasmesso quello che ho cercato di scrivere
qui, ad altri può trasmettere schifo, orrore, rabbia, dolore, e tanto altro.
Affrettatevi a
leggerloooooo! E fatemi sapere cosa ne pensate…
Come sempre, alla
prossima…
Eleonora
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