sabato 4 marzo 2017

RECENSIONE: Le ragazze vogliono la luna


TITOLO: Le ragazze vogliono la luna
AUTORE: Janet McNally
EDITORE: De Agostini
COLLANA: Le Gemme
PUBBLICATO: 28/02/2017
PAGINE: 416
PREZZO: €14,90




TRAMA

Ci sono estati che lasciano il segno. Estati che cambiano la vita. Per sempre. E esattamente quello che è successo a Phoebe, diciassette anni e un segreto ben custodito. Lo stesso segreto che ha distrutto il legame con la sua migliore amica e che ha mandato all'aria l'unica possibilità con il ragazzo per cui ha una cotta colossale. Ma Phoebe è abituata ai segreti. Perché tutti nella sua famiglia ne hanno uno. Tutti hanno qualcosa da nascondere: sua sorella Luna, che se n'è andata a Brooklyn per inseguire un sogno, suo padre Kieran, che se n'è andato e basta. E poi sua madre Meg. E lei la vera bugiarda di professione. Ex rock-star, Meg non ama rivangare gli anni in cui ha viaggiato per il Paese insieme alla sua band, mietendo un successo dopo l'altro. E soprattutto non ha nessuna intenzione di spiegare alle figlie il motivo per cui, da un momento all'altro, ha messo fine alla carriera e al proprio matrimonio. Eppure Phoebe non è il tipo che si arrende. Decisa a ritrovare le tessere mancanti del passato della sua famiglia, raggiunge Luna a New York. E, in un'estate magica, indimenticabile, tra musica indie, notti insonni e amori impossibili, si mette alla ricerca. Della verità e anche un po' di se stessa.


RECENSIONE


Vogliamo la luna? Assolutamente sì! Per favore potete mettermici vicino anche qualche stellina?! Ahahahah…
In realtà il titolo di questo libro mi ha un po’ disorientata, mi aspettavo altro. Il tema centrale di questo libro è infatti la fama, il successo, la notorietà. Bello anche il paragone che si erge tra due generazioni, genitori e figli.
Ho trovato alcuni aspetti di questo libro molto banali, praticamente scontati, nonostante ci sia una nota particolare nel libro, infatti la famiglia della protagonista, sebbene sia figlia di due genitori famosissimi almeno non godono di una particolare quiete in famiglia, e come tutte le famiglie normali hanno più bassi che alti! Un po’ di normalità, finalmente…
Phoebe (la protagonista) è l’unica sfortunata della famiglia, e non gode della voce di un usignolo al contrario della sorella, la cui presenza è un po’ ingombrante per la nostra povera piccola protagonista.
La scrittura è scorrevole, ma le descrizioni sono infinite, pesanti, monotone e molto noiose.

Cosa dirvi di più? Vi auguro una buona lettura e se sceglierete di leggerlo, aspetto vostre notizie.

Baci
C.

2 commenti:

  1. si ahahaha noi ragazze vorremmo la luna ahahah wow molto interessante come recensione =) lo leggerò al più presto =)
    ti seguo e mi farebbe piacere se anche tu lo facessi =)

    http://lucia2506.blogspot.it/

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