martedì 18 ottobre 2016

RECENSIONE FILM: Somnia


  

DATA USCITA: 25 maggio 2016

GENERE: Horror, Thriller

ANNO: 2016

REGIA: Mike Flanagan

ATTORI: 

Kate Bosworth: Jessie

Thomas Jane: Mark

Jacob Tremblay: Cody

DISTRIBUZIONE: Koch Media

DURATA: 97 Min



TRAMA

Jessie e Mark , in seguito alla tragica scomparsa del loro unico figlio, decidono di adottare il piccolo Cody, un dolce e amorevole bambino di otto anni. Ma Cody nasconde un inconfessabile segreto, che lo porta a essere terrorizzato alla sola idea di addormentarsi. In un primo momento la coppia crede che il suo passato tormentato sia la causa della sua avversione per il sonno, ma presto scoprono il vero motivo: i sogni di Cody si manifestano nella realtà mentre dorme, trasformandosi in veri e propri incubi.



RECENSIONE

Film horror?
No, non credo proprio. Anche se nell'elenco dei generi lo troviamo tra quelli che dovrebbero far paura, in realtà in questo film c'è giusto qualche scena che potrebbe agitare, ma niente di che.
Lo ritengo piuttosto una specie di fantasy un po' forte, ma devo ammettere che mi è piaciuto.
Il protagonista, un bambino (davvero adorabile) che ha il dono di rendere realtà i suoi sogni mentre sta dormendo, viene adottato da una coppia che purtroppo a causa di un incidente domestico ha perso il figlio piccolo. I trascorsi di Cody, il piccolo protagonista, sono tremendamente tristi. Ogni famiglia che l'ha adottato lo ha poi abbandonato.
I nuovi genitori non tarderanno tuttavia a capire il perché.
Infatti se il piccolo ha il potere di rendere reali i sogni che fa, con tanto di magnifici effetti speciali, è altrettanto capace di materializzare gli incubi che infestano le sue notti, e veder realizzarsi un incubo non è poi bello quanto veder diventare reale un sogno. Cody conosce bene il rischio che chi gli sta attorno corre in tal modo e si rifiuta di dormire, tenendosi sveglio con ogni mezzo, almeno finché i suoi genitori adottivi non si accorgono che si sta privando del sonno e lo mettono a dormire con un sonnifero.
Ripeto che questo film mi è piaciuto, è originale, il protagonista è bravissimo e credibile, davvero da lasciare senza parole, molto meno tuttavia i suoi genitori adottivi, specialmente la mamma che sembra reagire a ciò che le accade attorno come se non si rendesse conto di nulla. Ciò che ha tolto, purtroppo, veridicità alla storia è stata proprio la mancanza di emotività della coprotagonista, Kate Bosworth, nei panni della madre adottiva distrutta dalla perdita del figlio. Non posso anticiparvi ciò che accade nel film, ma posso dirvi che sarebbe davvero impossibile, se sparisse improvvisamente qualcuno nel nulla, che nessuno se ne interessasse affatto, anzi si comportassero tutti come se tutto fosse normale. Tu che sei lì a guardare ti chiedi: ma possibile che nessuno se ne frega niente se questo scompare di punto in bianco senza lasciare tracce? Possibile che le persone a lui vicine continuino la loro vita come se nulla fosse? Non una lacrima, non un tentativo di ritrovarlo?
Niente.
E questo ha fatto perdere moltissimo alla trama, soprattutto perché è la protagonista a non convincere, a risultare troppo distaccata, troppo “fuori dalla storia”, come se nulla la riguardasse.
Il finale è molto carino, anche un po' inaspettato, a me è piaciuto e sicuramente è un altro aspetto di questo film che lo allontana dal genere horror, ma io l'ho trovato assolutamente appropriato.
Nel complesso è un bel film, non horror e non fa paura, ma originale, con qualche pecca nella trama, ma interessante.

Consigliato.

 Buona visione
E


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