domenica 16 ottobre 2016

RECENSIONE FILM: La verità sta in cielo


BOX OFFICE ITALIA: 590.016

DATA USCITA: 06 Ottobre 2016
GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Roberto Faenza
ATTORI:
Riccardo Scamarcio: Renato De Pedis
Maya Sansa: Maria
Greta Scarano: Sabrina Minardi
Valentina Lodovini: Raffaella Notariale
Tommaso Lazotti: Pietro Orlandi
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
DURATA: 94 Min



TRAMA

Il 22 giugno 1983 una ragazza di 15 anni, Emanuela Orlandi, sparisce dal centro di Roma e non farà più ritorno. E' figlia di un commesso pontificio e ben presto si capisce che la sparizione coinvolge diversi poteri forti, dal Vaticano alla Banda della Magliana fino a Mafia Capitale. La sua scomparsa è l'occasione per raccontare la piramide omertosa che da quel momento metterà in ginocchio la capitale. Una vicenda con scabrose ramificazioni ancora attuali in un tessuto tipicamente italiano che coinvolge politica, criminalità organizzata e una parte della Chiesa. E' da 30 anni che questa storia attende di essere raccontata.

 


RECENSIONE

Inizialmente questo genere non mi attirava perché si tratta di un'inchiesta su un caso reale che tutti noi conosciamo “Il caso Orlandi”, la scomparsa di una ragazzina cittadina del Vaticano, misteriosamente scomparsa e mai più ritrovata, né viva né morta.
Immaginavo un film lungo e noioso e mi sbagliavo di grosso. La storia è ripercorsa in modo meticoloso, con l'aiuto di attori bravi e di scene che alleggeriscono il racconto, e spiega per bene tutto l'accaduto fin dall'inizio.
C'è da dire che ognuno di noi ha sentito parlare di questo caso, più o meno sappiamo che cosa riguardava, all'incirca sappiamo com'è andata, ma molto superficialmente. Adesso, dopo aver visto il film, posso dire di aver capito esattamente come sono andate le cose, quali personaggi sono stati coinvolti e quali misteri ancora si annidano dietro a questa enigmatica sparizione. Giro di denaro sporco, mafia, ricatti, illustri rappresentati della Chiesa coinvolti in questioni da boss della malavita e protetti dalla Curia, una cupola che non può essere toccata perché chiunque ci abbia provato ad oggi non è più qui per raccontarlo.
Il caso Orlandi è sconvolgente e complicato ed io consiglio di vedere questo film per una curiosità personale, almeno per rendersi davvero conto di cosa è nascosto dietro alla scomparsa di una ragazzina innocente, coinvolta suo malgrado in qualcosa di più grande di lei.
Documenti nascosti che il Vaticano in primis si rifiuta di rendere noti, persone che sanno ma non parlano, questo caso merita davvero di essere approfondito, soprattutto per la parte (molto recente) che riguarda la promessa del Vaticano di rendere pubblici i documenti dei quali è in possesso circa la sparizione di Emanuela Orlandi, promessa mai mantenuta.
Non è per nulla noioso, anzi è molto interessante e anche scorrevole.
Assolutamente consigliato.

Buona visione 
E

2 commenti:

  1. io l'ho visto domenica scorsa; anche a me è piaciuto; vero è che dà molte informazioni, cita diversi personaggi, ma riesce comunque ad esporre la pista legata alla criminalità organizzata romana dandoci un'idea di quanto marcio ci sia dietro istituzioni politiche e ahinoi anche religiose... Speriamo si riapra il caso di Emanuela e s giunga alla verità...

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    1. Spero anch'io che il caso venga riaperto, anche perchè il film in fondo ci ha rivelato già la verità!

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