martedì 2 agosto 2016

RECENSIONE: Sublime


TITOLO: Sublime

AUTORE: Christina Lauren

EDITORE: ONE (Leggereditore)

COLLANA: ONE Love

PUBBLICATO: 24/02/2016

PAGINE: 252

PREZZO: €6.90










TRAMA

C'è ancora una cosa che la rende diversa dagli altri. La sua pelle alla luce del sole diventa traslucida. Quando osserva oggetti come pietre o matite ne subisce il fascino, ma a prenderli in mano diventano insignificanti. Ha una consistenza che le permette di indossare dei vestiti, ma pesano quasi più di lei e continua ad averne percezione: le sfregano rigidi ogni parte del corpo. Ha la testa piena di domande e svuotata di ricordi. E come se l'avessero mollata giù e lei stesse aspettando, ancora sospesa, che la sua caduta faccia rumore. L'incertezza si insinua in lei e le toglie il respiro, e sente serrarsi il cuore in preda al panico. In questi momenti, lascia fuori tutto tranne la sua parvenza di tranquillità. Eccola qui, un fantasma nei panni di una ragazza, che infesta una scuola privata; ma lei non vuole infestare proprio niente. Desidera essere tangibile e solida. Avere il suo letto nel dormitorio, mangiare alla mensa e flirtare. Con lui. Più di tutto desidera stargli accanto.


RECENSIONE

Carissimi lettori, dovete sapere che quando ho deciso di iniziare questa mia nuova avventura, dato titolo e copertina ero pronta ad affrontare una storia d’amore “SUBLIME”, ma mio malgrado non è stato così.

Il punto di forza di questo libro è racchiuso nella trama, originale ed inaspettata, ma per il resto lascia molto a desiderare. Non mi è piaciuta la scrittura, l’ho trovata poco scorrevole e stracolma di dettagli che dopo un po’ ho smesso di leggere, saltando quelle infinite descrizioni che a mio modestissimo parere erano il più delle volte inutili. Detto ciò, scocco una freccia a favore di questo romanzo, non ho trovato errori di battitura ed l’ho apprezzato moltissimo!

I personaggi non sono banali, hanno delle proprie caratteristiche molto insolite, è tutto il resto che ostacola la lettura. Il contorno, se così vogliamo chiamarlo, non permette al lettore di affezionarsi ai personaggi, non permette di immedesimarsi nella storia.

La parte più carina, che poi mi ha fatto perseguire tutta la lettura lasciandomi un briciolo di curiosità è stato il finale. Diciamo che un po’ mi ha spiazzata, non era proprio quello che mi aspettavo e sono rimasta in un limbo. Posso dirvi che è sicuramente carino ed originale, ma non so se mi è piaciuto e mi ha lasciato nel contempo l’amaro in bocca o se non mi è piacito. È stato strano.

Il libro tutto sommato non è malaccio, ma semplicemente non è stato in grado di colpirmi, non è riuscito ad assorbirmi, non è stato sublime come mi aspettavo.

Vi saluto
C.

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