TITOLO:
Quattro cuori e un matrimonio
AUTORE: Stephanie Bond
EDITORE:
Leggereditore - Fanucci Editore
COLLANA:
One Love
PUBBLICATO: 27/03/2014
PAGINE:
218
PREZZO: €5,90
TRAMA
Annabelle Coackley è
una giovane avvocatessa in carriera, assai preoccupata per il fatto che sua
mamma, vedova e un po' ingenua, sta per sposarsi con un vecchio attore,
famigerato per aver già ben cinque matrimoni alle spalle. Eppure la madre è
innamoratissima e vuole persino che lei faccia da damigella! Annabelle non ha
nessuna intenzione di rassegnarsi a quest'idea e si precipita ad Atlanta per
salvare sua madre dalle grinfie di quel Casanova da strapazzo. Ma non ha messo
in conto che anche il futuro sposo ha un figlio, Clay, che come lei si oppone
con decisione alle nozze temendo che il padre sia caduto nella trappola di una
cacciatrice di dote. Certo, i loro punti di vista non coincidono affatto, ma
Annabelle e Clay hanno ora lo stesso obiettivo: fermare il matrimonio a ogni
costo. E tra dispetti, equivoci, battibecchi e baci rubati, questa missione li
unirà molto più del previsto...
RECENSIONE
È
stato definito “commedia romantica” ma io grandi risate non me le son fatte.
Il
romanzo è carino, fresco, molto leggero e si fa praticamente leggere da solo. È
un’ottima alternativa a romanzi un po’ più seri.
Annabelle
è una brava figlia, un buon avvocato, fondamentalmente anche iper-protettiva
nei confronti della madre, ma per una giusta causa in fondo, fondamentalmente
però è un po’ pesantuccia la ragazza. Per non far sposare Belle la madre e
Martin, ha però usato metodi poco ortodossi che possiamo dire alleggeriscono
quella pesantezza e monotonia che configura il carattere del soggetto, rimane
in fin dei conti un bel personaggio, molto equilibrato. Mentre Clay è l’uomo
dei sogni di ogni donna! Lui è bello, ricco, professionale e pronto a far
qualsiasi cosa pur di ottenere quello che vuole, dove per “qualsiasi cosa”
intendo pagare.
La
coppia Annabelle Clay è esplosiva! Pronti a mettere (temporaneamente) da parte
l’ascia di guerra pur di far separare i genitori, questi sono stati gli attimi
più divertenti, ma relativamente dato che mi son trovata a riflettere molto sui
loro atteggiamenti, a rivalutare (da figlia) alcuni comportamenti nei confronti
dei genitori, che seppur “nostri” sono persone e meritano come tutti di essere
felici, invece spesso per egoismo i figli si rifiutano di comprendere. Certo
che comunque il finale di questo libro è tutto fuorché una sorpresa, purtroppo.
Ma…ho
adorato quel colpo di scena che doveva per forza arrivare, dove tra delusione e
sgomento si cambia scenario. Il lettore comincia a trovarsi un pochino spaesato
e se fino a prima ero praticamente certa di ciò che sarebbe successo, a quel
punto non ero più sicura di nulla.
La
scrittura è scorrevole, la storia strappa sorrisi e sospiri, forse però mi
aspettavo qualcosina in più come ho già detto.
Lo
consiglio a tutte coloro che hanno bisogno di qualche secondo per riprendersi,
che hanno bisogno di non pensare troppo, che vogliono una lettura semplice e
rilassata. Lo consiglio a chi non sa cosa portarsi in spiaggia o non sa come
passare un pomeriggio. Vi assicuro che Clay è un’ottima compagnia ed Annabelle
una grande guerriera.
Buona
lettura
C
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