AUTRICE: Maria Venturi
CASA EDITRICE: Rizzoli
COLLANA: I libri di Maria Venturi
PUBBLICATO: 01/03/2011
PAGINE: 282
PREZZO: 7,65€
(in promozione su Mondadori Store a 2,65€ per tutto il 2016)
TRAMA
Cinque anni fa. Teresa ha 19 anni, è bellissima, non le interessano i soldi o il potere, eppure fa la escort di lusso. Talmente irresistibile da poter scegliere: non basta pagare per andare con lei. La sua carriera finisce all'improvviso quando la moglie e il figlio dell'affascinante primario con cui è a letto fanno irruzione nella stanza. Teresa si ritrova per strada, seminuda, sotto la pioggia, persa nel ricordo di un lontano dolore. Un uomo la copre con una coperta: è Jacopo, il figlio trentenne del primario, e i suoi occhi sono pieni di pietà.
Oggi Teresa e Jacopo si sono sposati sei mesi dopo quell'incontro. Il loro amore assoluto è stato messo a dura prova dalle circostanze della vita: i guai giudiziari della famiglia di Jacopo, con cui lui ha rotto i ponti, le sue frustrazioni professionali, la grave malattia della figlia più piccola, un tradimento, l'ombra del passato di Teresa. Hanno avviato le pratiche di separazione, ma un tragico incidente li spingerà a mettersi in discussione, a rispondere a tutte le domande che non si erano mai posti, a interrogarsi su ciò che conta davvero e che costituisce la loro essenza profonda. E l'essenza del loro amore.
RECENSIONE
La storia raccontata in questo libro, non è la solita storia d'amore facile o che trova qualche ostacolo sporadico e di poco conto, è una storia d'amore nata da un colpo di fulmine di fatto sbagliato. È la storia travagliata e sofferta, di una famiglia, di una ragazza Teresa e di suo marito Jacopo.
Ho
iniziato a leggere questo libro e non sapevo cosa aspettarmi, non avevo letto
la trama, il titolo non mi affascinava anzi mi lasciava indifferente e la
copertina non è delle più felici, quindi cosa mi ha attratto di questo libro?
Perché
vorresti farcelo comprare se sei la prima a dire proprio che non ti ispirava?
Perché
mi sono dovuta ricredere su tutto! Quella copertina è semplicemente perfetta ed
espressiva, il titolo più che appropriato e il racconto sbalorditivo. Certo la
prima sera che ho aperto questo libro, sono rimasta abbastanza sconvolta, cioè
le prime pagine di questo libro sono di un’umanità, una tristezza e una
malinconia, da avere un impatto sul lettore mostruoso. Ho proprio avuto la
sensazione di avere un peso sul cuore e avrei voluto continuare a leggere per
tutta la notte pur di alleggerirlo, ma anche perché nonostante
quell’inquietudine che mi aveva trasmesso, aveva qualcosa per cui valeva la
pena leggerlo. La seconda sera, l’ho aperto con un altro spirito e mi ha di
nuovo meravigliata, è stato così per le restanti (poche) serate che l’ho avuto
tra le mani, una continua sorpresa. La storia è bellissima, la scrittura
scorrevole e coinvolgente, i personaggi fantastici. Già Teresa è affascinante
sia come ragazza che come personaggio, il suo carattere e soprattutto la sua
forza mi hanno portata a fare già dall’inizio il tifo per lei che aimè ha
dovuto sempre lottare contro i mulini a vento. Dopodiché i suoi puntigli, la sua
testardaggine e quelle amare consapevolezze mi hanno portata a rivedere me
stesse nella protagonista. Cosa dire di Jacopo Nardi, un uomo forte ed estremamente
debole, l’ho adorato dall’inizio quando ha deciso di ignorare del tutto la
madre per aiutare Teresa, perché “lui per lei avrà sempre un plaid”.
Spendo
una parola anche per Ada, Filippo e la madre di Jacopo. Quest’ultima ha avuto
tutta la mia disapprovazione, sia come madre che come donna, guadagnandosi la
mia indifferenza. Filippo Nardi è il classico uomo che ha preferito
accontentarsi di una donna ricca e cercare ovunque “l’amore”, se così vogliamo
dire… A nonna Ada e ai suoi consigli tutta la mia stima. Quella saggezza nel
saper riconoscere i propri errori e saper chiedere scusa, e i suoi trucchetti
che mi hanno fatta ridere, semplicemente perché veri.
Ci
sono verità e verità, basta pensarci un po’ e decidere quale raccontare.
Questo
libro è drammatico, ma soprattutto e principalmente all’inizio, muta in
psicologico poi. Non era il mio genere, ma è talmente bello che vorrei, con le
mie parole, farvi capire che merita davvero di essere letto.
La
parte drammatica è trattata con sapienza ed io sono riuscita a stento a
trattenere le lacrime, la parte psicologica non è mai pesante.
Lo
consiglio a chi non ha paura di sapere e non ha paura di vedere le cose così
come sono. Lo consiglio a chi ha voglia di qualcosa di più della solita storia
d’amore.
Buona
lettura
C
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